È caccia al manovratore L’autopsia: lesioni gravissime
Il medico legale D’Errico dovrà ora chiarire se la morte è stata istantanea oppure se Valeriano Bottero, soccorso in tempo, avrebbe potuto essere salvato
castelfranco
È caccia all’uomo. Anzi, al manovratore che si trovava alla consolle di comando del carrello elevatore trasformato in una trappola mortale per Valeriano Bottero, il 52enne imbianchino precipitato da un cestello posizionato a un’altezza di circa 5 metri mentre stava tinteggiando una parete all’interno di uno dei capannoni dell’impresa Lavor Metal. in via Ceccon a Loreggia. Nessuno si è presentato spontaneamente alla domanda di carabinieri e ispettori dello Spisal: chi governava i comandi di quella macchina prestata dall’azienda all’artigiano?...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso