Benazzi: chiesta una relazione al settore che seguiva l’uomo
Il direttore generale «È doveroso appurare e ricostruire l’intera vicenda con gli operatori. La madre aveva detto “ci trasferiamo”»
Capire cosa è successo, valutare gli atti della rete dell'assistenza, andare a fondo di una vicenda che ha dell'incredibile.
Un cinquantenne disabile deceduto e vegliato dall'anziana madre per oltre 4 mesi, forse addirittura 9, senza che nessuno si accorgesse di quel che stava accadendo in un appartamento sulla Castellana.
Non i parenti, non i servizi sociali del Comune di Treviso, non l'Usl 2 entrata in contatto con l'uomo che, fino alla fine del 2016, frequentava il Ceod “Peter Pan” di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso