Morto in casa, la Procura allarga il tiro Al vaglio la condotta dei Servizi sociali
L’inchiesta punta ad accertare eventuali negligenze di Ca’ Sugana e Usl. Perizia sull’anziana, acquisiti i tabulati telefonici
La Procura ha disposto accertamenti a tutto campo sulla rete di assistenza sociale. Obiettivo: verificare eventuali responsabilità sul fatto che nessuno si è accorto che all’interno di un appartamento di via Castellana una donna di 72 anni ha vegliato per quasi un anno il cadavere del figlio disabile. Il sostituto procuratore Davide Romanelli vuole individuare la falla del sistema che ha permesso un fatto tanto tragico. Perché se da un lato la donna aveva annunciato la volontà di trasferirsi in...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso