Morì dopo l’intervento, un medico a processo
Anestesista accusato di omicidio colposo per il decesso di un autotrasportatore tre giorni dopo un’operazione alla prostata
Era entrato nella casa di cura Giovanni XXIII di Monastier per operarsi alla prostata. Morì tre giorni dopo, in un letto dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per complicazioni cardiache dovute ad un’emorragia. Inizialmente nel mirino della procura della Repubblica di Treviso, finirono sette tra medici e infermieri che seguirono l’intervento operatorio ed il decorso post-operatorio del paziente, un autotrasportatore in pensione di San Biagio, Bruno Marzella, 69 anni. Tutto sembrava essere andato in modo ineccepibile, salvo poi un’improvvisa complicanza,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso