La confessione: «L'ho fatto perché non ha voluto abortire»
Il killer al giudice: «Quando m’ha detto che era ancora incinta l’ho colpita alle spalle»
TREVISO. «Non sapevo fosse ancora incinta e quando mi ha detto che non aveva abortito ho perso la testa». Potrebbe nascondersi in queste poche parole la causa scatenante della furia omicida di Mihail Savciuc, studente moldavo di 19 anni, che domenica ha ucciso la sua ex fidanzata Irina Bacal, vent’anni, moldava come lui e al sesto mese di gravidanza. Il ragazzo, assistito dall’avvocato Daniele Panico, è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere ed è stato interrogato...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso