Impiccato in casa, la verità dall’autopsia
Mogliano, sarà l’esame del corpo a far luce sulla misteriosa morte del 30enne rumeno. Sequestrate le telecamere
MOGLIANO. Un’autopsia urgente sul corpo per fare luce su quella morte ancora avvolta nel mistero. L’ha disposta il pubblico ministero Gabriella Cama della Procura di Treviso conferendo l’incarico all’anatomopatologo Alberto Furlanetto che eseguirà l’esame lunedì alle 9.
Ancora non c’è un quadro chiaro, insomma, sulla morte del trentenne di origine rumeno, trovato impiccato in un appartamento al civico 12 di via Mameli a Mogliano.
Potrebbe chiamarsi Mario – il cognome non è ancora stato reso noto – l’uomo trovato da...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso