Tre indagati per il feto abortito e sepolto dai due fidanzatini
Era una femminuccia quasi completamente formata: se gli accertamenti disposti sulla piccola salma confermassero che la bambina era viva e respirava, si potrebbe configurare il reato di infanticidio
ZERO BRANCO. Pesava troppo, quel segreto, per le spalle fragili di due ragazzini scossi e confusi, 17 anni lei, 18 lui. Altre persone, dunque, avevano saputo della gravidanza non voluta e della loro intenzione di abortire, in qualche modo. Pochi amici fidati, forse un medico o un farmacista di Milano, città dove il 18enne - S.A., oggi residente a Zero Branco - aveva vissuto; probabilmente anche qualcun altro che avrebbe dovuto aiutarli a procurarsi i farmaci - la pillola...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso