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Mamma morta dopo l’operazione: indagate ginecologa e anestesista

Atto dovuto a tutela delle garanzie difensive in vista dell’autopsia, che sarà conferita sabato. Sono accusate di omicidio colposo

Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati in vista dell’autopsia, disposta per chiarire le cause della morte di Vanessa Kuru, 31 anni, la mamma di quattro bambini di Cordenons mancata all’ospedale di Udine il giorno dopo un intervento chirurgico programmato.

Si tratta dell’anestesista e della ginecologa che hanno eseguito l’operazione all’ospedale di San Vito al Tagliamento. Vanessa si è sottoposta all’operazione martedì scorso. Si sono però verificate delle complicanze.

La donna è deceduta mercoledì scorso all’ospedale Santa Maria della misericordia di Udine, dove era stata trasferita d’urgenza, dopo essere entrata in coma. Poco dopo il ricovero è però spirata.

La procura di Udine, competente per territorio, ha aperto pertanto un fascicolo che sonda l’ipotesi di omicidio colposo.

L’iscrizione nel registro degli indagati delle due dottoresse è un atto dovuto a tutela delle garanzie difensive per consentire a entrambe di poter nominare i propri consulenti di parte per l’esame autoptico.

Il conferimento dell’incarico della consulenza medico legale è in programma per sabato prossimo.

Per l’autopsia si fa il nome del medico legale Antonello Cirnelli, come consulente del pubblico ministero.

Sarà proprio l’esame autoptico a fare luce sulle cause del decesso della giovane mamma e a chiarire se vi sia un nesso causale, o meno, con l’intervento chirurgico. Vanessa Kuru, classe 1993, di origine padovane, da qualche anno si era trasferita a Cordenons.

Lascia il marito e quattro figli piccoli, di età compresa tra i due e gli otto anni.

La sua tragica scomparsa ha lasciato nello sgomento la famiglia e gli amici.

I genitori delle scuole frequentate dai suoi figli hanno organizzato una colletta per aiutare la famiglia: i fondi della raccolta benefica saranno infatti devoluti al marito e ai figli della coppia. Nell’iniziativa è stata coinvolta anche la parrocchia di Cordenons, che farà da tramite per la consegna delle donazioni. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati ai parenti della giovane mamma.

Anche l’amministrazione comunale di Cordenons, per voce dell’assessore alle politiche sociali Silvia De Piero, ha espresso nei giorni scorsi la sua vicinanza e il cordoglio ai familiari per la perdita.

L’assessore De Piero ha anche assicurato un sostegno concreto da parte dell’amministrazione comunale al nucleo familiare e la volontà «di fare il possibile per alleviare questo straziante dolore».

Pubblicato su La Tribuna Di Treviso