La casa di riposo degli orrori a San Donà: sette i casi di stupro. Autopsia su un’anziana picchiata
Al via gli interrogatori di garanzia. «Godevano nel vedere soffrire le pazienti». Davide Barresi, accusato dei fatti più gravi, ha chiesto di essere curato
È giunta l’ora de gli interrogatori di garanzia per gli operatori sanitari della casa di riposo “Monumento ai caduti di guerra” di San Donà, arrestati con l’accusa di aver trasformato in un inferno di maltrattamenti, angherie, botte, insulti la vita quotidiana degli anziani e delle anziane ospiti del “reparto viola”, che avrebbero dovuto accudire. Violenze fisiche e psichiche immortalate dalle undici microcamere installate - dopo il via all’indagine - da carabinieri travestiti da operai manutentori.
Riesumato il corpo per l’autopsia...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso