"Mio zio Giancarlo Carraretto morto di Covid faceva la dialisi ma non è vero che era fragile"
La testimonianza della nipote Graziella dopo le affermazioni del direttore generale del'Usl Benazzi in merito alle morti dei pazienti infettati dal virus
TREVISO. «Le patologie pegresse? Possono anche starci, ma se non ci fosse stato il Covid mio zio sarebbe ancora qui con noi». Sono le parole di Graziella, la nipote di Giancarlo Carraretto morto di Covid venerdì scorso, in risposta a quanto affermato due giorni fa dal direttore generale Francesco Benazzi.
Il numero uno della sanità di Marca aveva affermato che soltanto il 15 per cento delle vittime è morto effettivamente per colpa del Covid. Tutti gli altri sarebbero morti...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso