Omicidio Vaj, Patrizia e Angelica «capaci di intendere e volere»
La perizia psichiatrica inchioda le due donne in carcere per l’uccisione del 57enne «Personalità borderline, ma erano pienamente consapevoli di quel che facevano»
vittorio veneto
«Non vi è nulla che diminuisca la loro capacità in relazione all'atto». In sostanza, la capacità di intendere e di volere viene mantenuta. È questo il contenuto della perizia psichiatrica su Patrizia Armellin e Angelica Cormaci, le due donne accusate dell'omicidio volontario, premeditato con l'aggravante della minorata difesa, della convivenza, del 57enne Paolo Vaj, ucciso nella notte tra il 18 e il 19 luglio del 2019. La perizia è stata fortemente voluta dagli avvocati Marina Manfredi e...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso