Suicida in carcere uno dei capi della rivolta esplosa in estate nella caserma Serena
L’avvocato che lo difendeva: «Voglio andare a fondo». Abdallah Khezraji: «Quanto accaduto è una tragedia per tutti»
TREVISO.
Si è tolto la vita in carcere a soli 23 anni Chaka Ouattara, originario del Mali, migrante dell’ex Caserma Serena, finito al centro dei riflettori a giugno, quando assieme ad altri tre profughi africani, aveva dato vita a una rivolta che un mese e mezzo dopo, è stata punita con misure severe.
L’antecedente
La cronaca è nota: a metà giugno un operatore della società Nova Facility, era stato trovato positivo al virus e l'Usl 2 aveva avviato uno...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso