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Chiese in Provincia di Treviso - città di : Chiesa dell'Annunciazione del Signore

Chiesa dell'Annunciazione del Signore

TREVISO
Via Canonica, 5 - Col San Martino, Farra di Soligo (TV)
Culto: Cattolico
Diocesi: Vittorio Veneto
Tipologia: chiesa
la chiesa è collocata nel centro abitato di Col San Martino. Si tratta di un elegante edificio realizzato ad inizio secolo su progetto dell’ing. Zardo da Crespano del Grappa di dimensioni ragguardevoli. Ha composizione a navata centrale unica con abside disposta ad Est, sacrestia a lato Sud dell'abside, la cappella di San Martino sul lato Nord dell'abside. L'ingresso principale è collocato ad Ovest a cui si accede da un vasto piazzale che risulta chiuso fra due strade. Altri due ingressi... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

la chiesa è collocata nel centro abitato di Col San Martino. Si tratta di un elegante edificio realizzato ad inizio secolo su progetto dell’ing. Zardo da Crespano del Grappa di dimensioni ragguardevoli. Ha composizione a navata centrale unica con abside disposta ad Est, sacrestia a lato Sud dell'abside, la cappella di San Martino sul lato Nord dell'abside. L'ingresso principale è collocato ad Ovest a cui si accede da un vasto piazzale che risulta chiuso fra due strade. Altri due ingressi laterali sono collocati a Nord e a Sud. A Nord della chiesa si staglia un campanile di ragguardevole altezza eretto negli anni settanta

Struttura

la struttura portante della chiesa è interamente costruita in pietra locale con “requadrature” in mattoni rossi

Coperture

sopra il controsoffitto, nell’estradosso si apre un il vano superiore che ospita le capriate che sostengono il tetto (sopra circa altri 5,80 m) intervallate dalle capriate dell’orditura di aggancio del controsoffitto

Elementi decorativi

il soffitto interno è stato affrescato da Guido Cadorin nel 1921 e presenta un trittico importante nella pittura Veneta del primo dopoguerra rappresentando tre scene “ San Vigilio”, “San Martino” ed al centro la “Crocifissione”

Impianto strutturale

la chiesa è caratterizzata da un impianto basilicale con una navata unica di m 16,90 x m 35,90 ed un presbiterio di circa m 11 x 11, coperto da una cupola a forma semisferica per un’altezza di circa m 19,80, chiuso poi dall’abside di forma semicircolare. Ai lati si trovano la “Cappella di San Martino”, cappella feriale e la sacrestia, collegati tra di loro da un deambulatorio che circonda l’abside. Vi sono poi i locali di servizio, tra cui un w.c., la centrale termica, e un piccolo studiolo. L’edificio presenta una forte accentuazione del carattere di monumentalità che si può attribuire anche alla vastità dello spazio interno: la navata è ritmata dai pilastri molto ravvicinati sovrastati da quattro archi traversi a tutto sesto che giungono fino all’attacco della volta. Un arco cieco, nel lato ovest, sopra la bussola lignea contiene un affresco di Don Demetrio Alpago, i due archi laterali racchiudono due cappelle, una, nel lato nord e contiene l’altare della Madonna con il tabernacolo”, l’altra, ha un piccolo altare con sovrastante un vecchio paliotto di un altare distrutto. Quattro cappelle laterali si pongono simmetricamente ai lati di tali elementi, disegnati questa volta con archi a tutto sesto che si impostano sul primo ordine di cornici. Il presbiterio è anticipato da un quarto arco a tutto sesto ed è coperto da una cupola con quattro pennacchi laterali che chiudono in fondo con una nuovo arco ed una volta semicircolare

Facciata

la facciata realizzata su progetto del Rupolo ripropone uno stile che ricalca l’architettura del primo rinascimento Veneziano, della fattura del Lombardo. Il contrasto dei colori dei materiali gioca con gli elementi architettonici che la compongono. Essa risulta ordinata dalla semplice composizione di due alte paraste laterali impostate su un alto zoccolo, marcate da due ordini di cornici in forte rilievo che danno un mirato contrasto al notevole centralismo dell’insieme che si conclude con il caratteristico timpano semicircolare la cui estremità è sovrastata da una croce marmorea. Nello spazio racchiuso fra le due cornici sono contenute tre nicchie evidenziate dal materiale laterizio che le compone che avrebbero dovuto contenere tre sculture. Due guglie in materiale lapideo chiudono sui lati la facciata e un vasto rosone viene disegnato all’interno dell’arco semicircolare. La facciata è adorna di un nuovo portale realizzato nel 1994 su disegno dell’arch. De Nardi caratterizzato dal contrasto cromatico del candore della “Pietra di Vicenza” rispetto ai materiali costitutivi della facciata originaria. Il nuovo elemento architettonico reinterpreta il portale previsto dal Rupolo, ma pone in gioco una nuova soluzione architettonica, indice della cont

1100 - 1904 (realizzazione chiesa intero bene)

è probabile che la prima chiesa parrocchiale sia stata quella dedicata a S. Martino di Tours, in località Campagnola, costruita verso il 1100 assieme ad alcune fortificazioni che formavano il cosidetto castello ora scomparso. Nel 1475 la Comunità parrocchiale era già raccolta intorno alla chiesa di Santa Maria de Silva chiamata anche Plebs de Silva. Questa demolita nel 1904, si trovava presso l'attuale cimitero dove esiste ancora il vecchio campanile che risale al 1537

1898 - 1968 (realizzazione chiesa intero bene)

la grandiosa chiesa attuale dedicata all'Annunciazione del Signore fu costruita su progetto dell'ing. Augusto Zardo di Crespano, a partire dal 21 agosto 1898 e aperta al culto il 21 novembre 1904. Il soffitto interno è stato affrescato da Guido Cadorin nel 1921 e presenta un trittico importante nella pittura Veneta del primo dopoguerra rappresentando tre scene “ San Vigilio”, “San Martino” ed al centro la “Crocifissione”. Il campanile venne eretto negli anni 1950-1968

1971 - 1995 (realizzazione chiesa intero bene)

nel 1971 la Chiesa fu colpita da un fulmine che scatenò un incendio tanto devastante da distruggere buona parte del presbiterio con le opere di cui era adorno. Nel 1984 si è provveduto a restaurare la parte rimasta dell'altare che è stato avanzato e posto verso il popolo; in tale occasione la chiesa venne consacrata Nel 1994 sulla facciata è stato realizzato un nuovo portale con lunetta su disegno dell’arch. De Nardi. Nel 1995 nella lunetta venne realizzato un affresco ad opera di Elio Casagrande che rappresenta a forti colori l’ “Annunciazione”

2007 - 2012 (realizzazione chiesa intero bene)

nel 2007 è stata fatta un'opera di rinnovamento della cappella laterale di San Martino di Tours. Tra il 2010 e il 2012 è stato fatto il rifacimento del manto di copertura con predisposizione di nuovo pacchetto, pulizia delle opere di lattoneria, pulizia delle superfici ai fini della profilassi e stesura manto protettivo da agenti meccanici e biologici. È stata verificata la stabilità e la funzionalità di ogni elemento costituente, è stata controllata la validità sismica dell’organismo di copertura e delle tirantature presenti in copertura e è stato predisposto un dispositivo strutturale coadiuvante consistente in un intervento di cerchiatura in acciaio della sommità muraria, e realizzazione delle tirantature metalliche a livello delle capriate. E' stata restaurata anche la struttura portante del controsoffitto

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