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Chiese in Provincia di Treviso - città di : Chiesa di Santi Gervasio e Protasio Martiri

Chiesa di Santi Gervasio e Protasio Martiri

TREVISO
Corbanese, Tarzo (TV)
Culto: Cattolico
Diocesi: Vittorio Veneto
Tipologia: chiesa
la chiesa parrocchiale di Corbanese è costituita da un corpo principale che corrisponde all'unica navata con copertura a capanna e da presbiterio e coro che costituiscono un unico volume architettonico. Ai lati di questo volume sono addossati degli ambienti minori che corrispondono alle cappelle laterali, alle sagrestie e un'ulteriore cappella destinata alle celebrazioni minori. La facciata principale, che si affaccia attraverso un piccolo sagrato, a via Callesella, è di impronta neoclassica,... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

la chiesa parrocchiale di Corbanese è costituita da un corpo principale che corrisponde all'unica navata con copertura a capanna e da presbiterio e coro che costituiscono un unico volume architettonico. Ai lati di questo volume sono addossati degli ambienti minori che corrispondono alle cappelle laterali, alle sagrestie e un'ulteriore cappella destinata alle celebrazioni minori. La facciata principale, che si affaccia attraverso un piccolo sagrato, a via Callesella, è di impronta neoclassica, contraddistinta da un ordine gigante di paraste in pietra su alto piedistallo; queste a loro volta reggono una cornice modanata ed una trabeazione, per concludersi con il timpano dotato di mensole

Coperture

la copertura è costituita da capriate di tipo palladiano poste ad un interasse di circa 1.9 m, che reggono un'orditura di arcarecci su cui, a sua volta, è fissato il tavolato ligneo; l'areazione del sottotetto è garantita dai fori (circa 15 x 15)che si aprono nell'interasse delle capriate

Pianta

è costituita da un corpo principale che corrisponde all'unica navata con copertura a capanna e da presbiterio e coro che costituiscono un unico volume architettonico. Ai lati di questo volume sono addossati degli ambienti minori che corrispondono alle cappelle laterali, alle sagrestie e un'ulteriore cappella destinata alle celebrazioni minori. Internamente si accede da un'unica aula su cui si aprono quattro nicchie delimitate da lesene con capitello ionico che ospitano gli altari secolari

Facciata

la facciata principale, che si affaccia, attraverso un piccolo sagrato, su via Callesella, è di impronta neoclassica, contraddistinta da un ordine gigante di paraste in pietra su alto piedistallo; queste a loro volta reggono una cornice modanata ed una trabeazione, per concludersi col timpano dotato di mensole. Nella specchiatura centrale individuata dalle paraste trova posto una grande finestra semicircolare e la porta d'ingresso con cornici e timpano in pietra spezzato; al di sopra di quest'ultimo una nicchia contiene una piccola statua in pietra. Tutte le altre pareti sono completamente intonacate e prive di decorazioni e modanature

Elementi decorativi

l'apparato decorativo è molto semplice ed è privo di decorazione pittorica; l'unica concessione a questa sobrietà figurativa è costituita dal grande affresco del controsoffitto attribuibile al pittore cenedese Gian Battista Dal Colle del 1775. L'aspetto interno della chiesa, con il bicromatismo che evidenzia tutti gli elementi in aggetto rispetto alla superficie parietale, è frutto di interventi di manutenzione che si sono susseguiti nel passato: effettuando dei sondaggi sulle finiture si è potuto riscontrare la presenza di materiali di pregevole qualità. Si è riscontrato che i capitelli e le basi delle colonne sono in pietra dolce, mentre sulle pareti e sul controsoffitto è stata rilevata la presenza di intonaco a marmorino in buono stato di conservazione

Impianto strutturale

i volumi interni sono coperti da controsoffitti: la navata centrale con una volta a botte su lunette, mentre al di sopra del presbiterio e del coro vi sono rispettivamente una cupola e una volta a crociera. La struttura del controsoffitto è costituita da una serie di centine lignee a loro volta ancorate alla muratura preimetrale tramite travi disposte in senso trasversale; questa struttura regge le arelle, che costituiscono la base su cui è steso l'intonaco: lo strato di arriccio più grezzo e l'intonachino di finitura

1216 - 1813 (realizzazione chiesa intero bene)

le notizie storiche sulla chiesa sono poche e piuttosto confuse: si sa che l'attuale edificio risale al Settecento e fu consacrato dal vescovo Lorenzo Da Ponte il 18 febbraio 1758, ed è probabilmente il risultato dell'ampliamento e rinnovamento di una preesistente chiesetta più piccola. Le testimonianze storiche che riferiscono della presenza di una prima chiesa dedicata ai santi Gervasio e Protasio risalgono al 1216, in seguito a una donazione, ma la presenza di un prete è accertata a partire dal 1224. Dalla planimetria catastale del 1813 si può notare sia la presenza della chiesa che del campanile; annesso a quest'ultimo vediamo un grande edificio con una corte che si affacciava alla piazza: vista l'individuazione con una lettera anzichè con un numero, si può supporre che si trattasse di edificio ecclesiastico, forse la canonica. In questa data non sono visibili i vani annessi a sud del presbiterio

1900 - 1994 (restauro chiesa intero bene)

negli anni Settanta è stata smantellata la cantoria situata sopra la porta di ingresso principale e l'organo, opera del De Lorenzi costruito nel 1859 e modificato nel 1950, è stato spostato nel presbiterio. E' stata inoltre aperta la parete nord del presbiterio poi richiusa nel 1992 per creare la cappella feriale. E' stato effettuato il restauro conservativo sulla finitura del controsoffitto resosi necessario a seguito del crollo di una porzione del controsoffitto avvenuto nel 1986 cjìhe ha interessato anche il grande affresco centrale. Nel 1988 è stato effettuato un intervento di manutenzione del manto di copertura e nel 1994 è stato eseguito un intervento di restauro conservativo della facciata

2009 - 2013 (restauro chiesa intero bene)

nel 2009 è stato realizzato un progetto per il restauro della chiesa e del campanile. Il primo intevento riguardò la struttura di copertura, poi il controsoffitto, le finiture interne della chiesa ed infine le finiture esterne del campanile. I lavori sono iniziati il 4 aprile 2011 e sono terminati in gennaio del corrente anno

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