Ambasciata al lavoro per la salma di Artuso
La figlia: «Un buono, anche se non un santo. Chi lo conosceva lo sa». Addio ai risarcimenti dello scandalo Restera
Dopo l’incidente stradale che in Congo, martedì, è costato la vita a Roberto Artuso, l’ex amministratore di condominio trevigiano, ora si sta muovendo l’ambasciata per organizzare il rientro della salma in Italia, probabilmente a Treviso dove ancora vivono padre, madre e il fratello di Artuso.
Ieri i primi contatti con i familiari, compresi la moglie Cristina Caodaglio, trasferitasi anche lei da Treviso dopo la vicenda giudiziaria che l’aveva vista condannata con il marito. I due erano infatti i responsabili dell’agenzia...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso