Lui e lei, vietato vedersi in aula
La coppia tenuta a distanza nei corridoi e anche all’arrivo in Tribunale
Gli amanti di Romano d’Ezzelino non possono parlarsi, contattarsi, vedersi. Questo il primo provvedimento imposto dopo il loro arresto. La coppia è separata dalle sbarre di due diversi istituti penitenziari, ma anche da divieto di avvicinamento imposto vista la delicatissima indagine che li vede accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere (a cui potrebbe aggiungersi l’accusa di vilipendio).
Ieri mattina sono arrivati in Tribunale a Treviso in tempi diversi. Lei alle 9.30, con i capelli sciolti, un paio di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso