Ferite fatali, l’autopsia rivela «Fava non ha avuto scampo»
L’uomo è deceduto per l’emorragia causata da profondi traumi al capo Escluso il malore, le lesioni su nuca e fronte rafforzano l’ipotesi omicidio
VITTORIO VENETO. Renato Fava è morto per i colpi alla testa, su questo non c’è dubbio. Sono gli ulteriori dettagli che emergono dall’autopsia condotta dal dottor Alberto Furlanetto sul corpo del 62enne di Vittorio Veneto e che gettano ulteriori ombre sulla prima ricostruzione dei fatti. Dall’esame è emerso infatti chiaramente che sì Fava è morto per un’emorragia, ma che questa non è dovuta a fattori naturali. Insomma non è legata a condizioni di salute precarie. L’emorragia è stata causata dai...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso