Si indaga sugli incontri del 62enne la sera del presunto incidente
Fava sarebbe caduto all’esterno di un locale e poi portato nella casa di conoscenti. Ma la ricostruzione non convince
VITTORIO VENETO. Nella tragedia di Renato Fava la magistratura cerca di sciogliere il nodo: morto per una caduta o perché percosso da qualcuno? Si indaga a 360 gradi sulle ultimi incontri del 62 enne vittoriese, deceduto il 23 settembre all’ospedale di Conegliano dopo quasi cinque giorni di ricovero. Dopo il responso dell’autopsia, eseguita a seguito della riesumazione del corpo mercoledì, gli investigatori stanno scandagliando ogni ora e ogni minuto della serata del 19 settembre. Da quando Renato Fava ha lasciato...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso