Paolo Vaj era malato e cardiopatico La Procura però conferma le accuse
Epilessia, problemi al cuore e al fegato: le cattive condizioni potrebbero averne accelerato il decesso Gli inquirenti tuttavia ribadiscono il nesso di causalità diretta tra la violenta aggressione e la morte
Una condizione di salute molto critica, con problemi di cuore e al fegato, che si sommavano all’epilessia di cui soffriva. Tutto questo potrebbe aver “accelerato” la morte di Paolo Vaj. È quanto emerge dagli ultimi dettagli dell’autopsia sulla salma del 57enne milanese condotta dal dottor Alberto Furlanetto, che offrono un ulteriore fronte per i difensori di Patrizia Armellin e l’amica Angelica Cormaci in carcere per il delitto consumatosi nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Serravalle. Questo non...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso