Morì assiderato, condannato a un anno il responsabile della sicurezza
Condannato l’incaricato della sicurezza della Surgenuin, Fabrizio Fighera: dovrà versare 200 mila euro ai genitori del giovane operaio Roberto Barina, morto nella cella frigorifera della ditta
RIESE. È finalmente arrivato a sentenza, dopo più di due anni e mezzo dai fatti, il processo di primo grado per la morte di Roberto Barina, il 32enne di Albaredo di Vedelago deceduto per assideramento all’interno di una cella frigorifera della “Surgenuin” di via Postumia a Riese Pio X. L’imputato era Fabrizio Fighera, responsabile della sicurezza della ditta che ha dovuto rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Il gup Bruno Casciarri, che l’ha giudicato con rito abbreviato che consente lo...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso