In silenzio davanti al giudice le due donne restano in cella
Domani l’autopsia stabilirà se la morte è dovuta alle botte o al soffocamento I recenti guai della giustizia della vittima e delle due presunte “mantidi”
vittorio veneto. Restano in carcere alla Giudecca Angelica Cormaci e Patrizia Armellin, le due donne accusate dell’omicidio di Paolo Vaj, il 57enne che nella notte tra giovedì e venerdì è stato prima tramortito a bastonate e poi soffocato con un cuscino nel suo letto. L’ha stabilito ieri mattina il giudice delle indagini preliminari, Piera De Stefani, che ha convalidato i due arresti al termine dell’interrogatorio nel corso del quale le due hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso