Si ustionò sul lavoro, poi morì Caso prescritto, ora si riapre
roncade. Si era salvato per miracolo da un incendio scoppiato mentre lavorava ad un serbatoio di gpl, sottoposto a numerosi interventi per le gravi ustioni, aveva ottenuto la condanna del responsabile sicurezza dell’azienda per cui lavorava. Ma ora la Corte di Cassazione ha annullato quella sentenza in quanto il reato è estinto per prescrizione.
Il caso però è destinato a riaprirsi. Massimo Licci è morto nel 2017, la famiglia e l’avvocato Giovanni Molin sono convinti che ci sia un legame...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso