Attentato alla sede della Lega Caccia al basista di Sorroche
Gli agenti della Digos stanno stringendo il cerchio intorno ai fiancheggiatori Il covo tra la Marca e il Veneziano. Il K3 era il simbolo del Carroccio da colpire
Se della presenza di Juan Antonio Sorroche, l’anarchico latitante arrestato per l’attentato dell’agosto scorso alla sede della Lega di Villorba, non c’è mai stata traccia in Veneto, a parte il giorno in cui innescò i due rudimentali esplosivi a pressione che avrebbero potuto provocare una strage, ciò significa una sola cosa: che l’anarchico spagnolo ha potuto contare su uno o più basisti, fiancheggiatori dell’area anarchica che lo hanno ospitato almeno per il tempo necessario per confezionare l’ordigno esca e...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso