«Dall’azienda neanche una telefonata di scuse»
QUINTO. «Sarebbe bastata una telefonata, almeno quella». Renato Donà, fratello di Renzo – morto schiacciato da una ruspa nell’area scoperta dell’azienda Agrifung di Trevignano – lo dice con un filo di voce. «Sì, qualcuno dell’azienda avrebbe dovuto prendere in mano il telefono, dirci almeno che gli dispiaceva per quanto accaduto».
Ma oltre al dolore, fra i parenti di Renzo Donà cresce anche la rabbia. «Chiediamo che sia fatta chiarezza sulle circostanze della morte di mio fratello», ribadisce Renato Donà, «non...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso