Conegliano, morto alla Garbellotto: cinque a processo
Per la fine del caporeparto Dino Corocher sono stati rinviati a giudizio i tre fratelli contitolari dell’azienda e due dirigenti dell'impresa di Conegliano
CONEGLIANO. È di cinque rinvii a giudizio per omicidio colposo il bilancio dell’udienza preliminare, tenutasi nella mattinata di ieri, per la morte di Dino Corocher, il mastro bottaio e caporeparto vittoriese della Garbellotto Botti, morto sul posto di lavoro il 26 luglio 2017, all’età di 49 anni, a causa di una scheggia, staccatasi da un pezzo di rovere in una macchina rifilatrice, che l’ha trafitto al collo. Si tratta dei vertici della ditta coneglianese ossia dei tre fratelli Garbellotto,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso