«Papà aveva il cellulare acceso abbiamo sperato fino all’ultimo»
Parla il figlio di Carlo Bocci, il nefrologo precipitato in un burrone nel Primiero Grande dolore fra gli ex colleghi del Ca’ Foncello. L’addio lunedì al Sacro Cuore
«Il dottor Carlo Bocci era il nostro ospedale, c’è grande dolore per quanto accaduto». Lo sgomento per l’improvvisa scomparsa del dottor Bocci, vittima di un incidente in montagna, va ben oltre le mura del Ca’ Foncello. Sono centinaia i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore ai familiari del medico da parte di colleghi e pazienti. «Vogliamo rivolgere un grazie speciale ai soccorritori che, in modo straordinario, si sono adoperati per cercare mio padre. Sono persone meravigliose, volontari che hanno...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso