Addio a Serafino, barbiere della Dc
Era arrivato dalla Basilicata, nella sua vecchia bottega erano nate tante giunte
Ore passate ad attendere i clienti con la fatale sigaretta in bocca. Quella sigaretta che gli ha lasciato in eredità due polmoni mangiati, in questi ultimi mesi, dal cancro.Aveva chiuso “temporaneamente” bottega in calle del Podestà da mesi - con una bugia affissa alla porta - per consegnarsi ai medici. Serafino Cirigliano ha raggiunto così l’amato figlio morto in giovane età.
Per quasi quarant'anni era stato il barbiere dei democristiani, la sua era una "bottega di tradizione", ovvero una delle...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso