«Era cianotico, ho fatto la respirazione bocca a bocca»
CAPPELLA MAGGIORE. «Era ormai diventato nero. Non aveva né battiti, né respiro. Quando l'abbiamo trovato era a pancia in giù ed era incosciente». A ripercorrere quei drammatici istanti è Lisa...
CAPPELLA MAGGIORE. «Era ormai diventato nero. Non aveva né battiti, né respiro. Quando l'abbiamo trovato era a pancia in giù ed era incosciente». A ripercorrere quei drammatici istanti è Lisa Zaccaron, la cameriera che si è buttata a capofitto nella rianimazione bocca a bocca. «Era come morto, ha cominciato a dare i primi segni di vita alla quarta respirazione», racconta, «sono stati momenti carichi di angoscia». L'uomo era infatti in arresto cardiaco. In quelle condizioni ogni attimo è prezioso. Più...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso