Massacrò la moglie: sconto in appello
Rizzo ridusse Gianangela Gigliotti in sedia a rotelle a colpi di accetta. Per i giudici non ci fu premeditazione: 12 mesi in meno
CONEGLIANO. Non c’era premeditazione. Almeno secondo i giudici della Corte d’Appello di Venezia, davanti ai quali è comparso ieri mattina Stefano Rizzo. L’uomo, accusato del tentato omicidio aggravato dell’ex moglie Gianangela Gigliotti, ha ottenuto uno sconto di pena di oltre un anno: dai 12 anni e 2 mesi del primo grado agli 11 anni, 1 mese e 15 giorni del secondo. Motivo? Secondo i magistrati veneziani Rizzo ha agito in un raptus di follia: ha colpito sua moglie con una...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso