Molte contusioni sul corpo di Sofiya, compatibili con un pestaggio
Eseguita giovedì 28 dicembre l'autopsia sul corpo della 43enne ucraina trovata morta il 24 in un burrone ai piedi del Monte Grappa
CORNUDA. Appartiene a Sofiya Melnik, l'interprete ucraina 43enne scomparsa il 15 novembre, il corpo trovato la vigilia di Natale in un burrone ai piedi della strada per il Monte Grappa. L'identificazione, si apprende da fonti investigative, è giunta con l'autopsia effettuata oggi a Treviso. La certezza è arrivata con la comparazione della schermografia dentaria. Null'altro, al momento, ha potuto svelare l'esame autoptico eseguito dal dottor Alberto Furlanetto, date le condizioni del cadavere, devastato dai morsi degli animali nel bosco....
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso