Il giallo di Cornuda:nei computer la verità sulla fine di Sofiya
Cornuda. Gli investigatori e il legale della famiglia Melnyk puntano sulla perizia Ordinati i controlli sui cinque portatili, oggi pomeriggio l’autopsia
TREVISO. La chiave del giallo di Cornuda è rinchiusa nelle memorie dei cinque computer trovati nella villetta di via Jona dove Sofiya Melnyk, l’avvenente ucraina ammazzata e gettata in un dirupo ai piedi del massiccio del Grappa, condivideva lo stesso tetto con Pascal Daniel Albanese, il cinquantenne trovato impiccato 11 giorni dopo la scomparsa della donna. Ne sono convinti gli investigatori e ne è sicuro anche il legale della famiglia Melnyk, l’avvocato Francesco Zacheo, che tutela la madre di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso