Amanita nella cesta dei chiodini famiglia salvata dall’esperto
Il gambo dell’esemplare letale per l’uomo era finito nel raccolto che sarebbe poi stato mangiato Fondamentale il controllo del micologo dell’Usl, di recente due casi di intossicazione nel Veneziano
Un gambo di Amanita phalloides, fungo letale per l’uomo, era finito in mezzo a un mucchietto di chiodini raccolti da una famiglia trevigiana. Poteva essere una tragedia, basta ingerire 30 grammi di questa specie di Amanita, detta anche ovolo bastardo, per riportare danni al fegato irreversibili e scivolare verso la morte. Fortunatamente, il raccolto era stato portato per un controllo all'Ispettorato Micologico della Madonnina, dove l'esperto micologo ha prontamente rilevato la presenza del fungo mortale, seppur molto somigliante ai pregiati...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso