Niente perizia psichiatrica per Mihail
Aperto il processo, la madre della ragazza incinta uccisa: «Lo aspettavo per guardarlo negli occhi, merita l’ergastolo»
CONEGLIANO. Voleva guardare dritto negli occhi l’uomo che le ha portato via la figlia e un futuro nipote. Ma Mihail Savciuc, il diciannovenne reo confesso dell’assassinio di Irina Bacal, non si è presentato ieri mattina all’udienza di fronte al gip Piera De Stefani che ha rigettato la richiesta di perizia psichiatrica richiesta dai difensori del ragazzo. L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 10 novembre quando Savciuc sarà giudicato con rito abbreviato, beneficiando quindi dello sconto di un terzo della...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso