Ucciso da una crisi respiratoria a 18 anni
Patrick Casarin era un volontario del dormitorio di via Pasubio. Negli ultimi giorni lamentava problemi per colpa dell’afa
Il sogno di andare a vivere da solo (voleva mantenersi lavorando come pizzaiolo), le notti trascorse da volontario al dormitorio di via Pasubio, l’affetto per la sua fidanzatina. Tutto spazzato via venerdì sera all’alba dei suoi 18 anni, compiuti lo scorso 7 luglio, durante una tranquilla serata in compagnia dei suoi amici, per una tragica fatalità. A strappare Patrick Casarin ai suoi sogni e all’affetto della mamma, di tre fratelli e tanti amici è stata una crisi respiratoria all’ora di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso