Andrea ucciso dal linfoma, giocava con il Sernaglia
Fornasier, portiere per passione, aveva 29 anni e lavorava come magazziniere. Non è bastato a salvarlo il trapianto del midollo donato dal fratello maggiore
PIEVE DI SOLIGO. Si è spento alle prime luci dell’alba di ieri Andrea Fornasier, 29 anni, colpito un anno e mezzo fa da un linfoma. I primi sintomi a gennaio 2016, a novembre il trapianto del midollo donato dal fratello maggiore Alberto e la rinascita. Il 12 luglio l’improvvisa ricaduta. Una febbre che di giorno in giorno saliva, infine il ricovero all’ospedale di Udine e il drammatico epilogo all’alba di domenica. Non ce l’ha fatta il giovane, portiere di calcio...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso