Giudizio immediato per Savciuc «L’omicidio è stato premeditato»
È stata contestata al killer anche l’aggravante dei “motivi abbietti”: non voleva riconoscere il figlio Il processo si terrà il 5 settembre. L’avvocato Piccoli: «La mamma di Irina chiede una giustizia rapida»
CONEGLIANO. Giudizio immediato per Mihail Savciuc, lo studente moldavo di 19 anni, che, il 19 marzo scorso, uccise l’ex fidanzata Irina Bacal, sua connazionale, incinta di sette mesi strangolandola dopo averla stordita con un colpo alla testa. Il suo corpo fu trovato sotto un cumulo di foglie in un boschetto isolato di Formeniga, una zona che l’assassino conosceva molto bene. Mihail Savciuc dovrà rispondere delle accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Ma al giovane imputato viene contestata un’altra...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso