L’alpino Piva nella strage dimenticata
Vidor ricorda il soldato ucciso a 21 anni da una mina dei sudtirolesi. La sorella: «Finalmente riconosciuto il suo sacrificio»
VALDOBBIADENE. Erano le prime ore dell’alba di domenica 25 giugno 1967 quando in località Cima Vallona, nel Bellunese, i terroristi secessionisti del Fronte di liberazione del Sud Tirolo fecero saltare in aria un traliccio dell’alta tensione. In ricognizione fu inviata dal presidio di Santo Stefano di Cadore una pattuglia di militari composta da alpini, artificieri e finanzieri tra cui il volontario Alpino radiofonista Armando Piva di Bigolino (Valdobbiadene) in forza al battaglione Val Cismon. Mancavano appena 70 metri e pochi...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso