L’assassino non risponde al pm Si aggrava l’accusa per Savciuc
La Procura di Treviso è intenzionata a contestare al killer di Irina Bacal la premeditazione del reato Ieri lo studente, interrogato in carcere, si è avvalso della facoltà di non rispondere al magistrato
CONEGLIANO. Si aggrava la posizione di Mihail Savciuc, lo studente di 19 anni reo confesso dell’omicidio di Irina Bacal, 20 anni, incinta del loro figlio di quasi sette mesi. Dopo i risultati della perizia informatica, che hanno portato alla luce le sue ricerche su «come si uccide una persona a mani nude», la Procura è intenzionata a contestargli anche la premeditazione. Ieri, in carcere a Pordenone, c’è stato un nuovo interrogatorio durante il quale il ragazzo si è avvalso della...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso