I periti: «Quel cavo non era in sicurezza»
I consulenti dell’accusa hanno spiegato la tragedia di Mel, quando Loris De Faveri morì folgorato
FARRA DI SOLIGO. Operaio folgorato: nessuno si era preoccupato di sistemare la linea elettrica. Nel cantiere della chiesa di San Nicolò di Villa di Villa a Mel (Belluno), «chi doveva garantire la sicurezza, non si era minimamente attivato per la linea elettrica» incriminata, che è costata la vita all’operaio Loris De Faveri, per le condizioni in cui era. La mattina del 26 settembre di tre anni fa il 42enne di Soligo morì folgorato, questo è quanto aveva stabilito l’autopsia; i...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso