Treviso, allarme fibrocemento: «Già 600 morti»
Ingegnere accusa: «Il crollo di Dosson, costato la vita a un operaio, non è casuale: quel materiale è pericoloso»
TREVISO. «I tetti dei capannoni in fibrocemento sono una bomba a orologeria. In Italia ci sono stati almeno 600 morti caduti per sprofondamento. Quel materiale non tiene, alla lunga, risente degli eventi meteo. E metà dei capannoni costruiti dalla metà dgli anni’ 90 in poi ha quel materiale». È un atto di denuncia, quello di Alberto Perin, ingegnere, consulente di diverse Procure. Lo aveva lanciato anni fa, lo ripropone all’indomani della tragedia di Dosson costata la vita a un...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso