Pastore morto, una lettera riapre il caso
In una missiva un imprenditore prima di morire rivela al figlio: «Ivo Mezzomo fu minacciato». Scatta l’esposto in Procura
MONTEBELLUNA. Torna sotto i riflettori degli investigatori la morte di Ivo Mezzomo, il pastore trovato senza vita, a fine aprile 2011, in una vecchia villa disabitata ai piedi della scalinata della chiesa di Santa Maria in Colle a Montebelluna.
A gettare ombre sulla morte del pastore, noto alla cronaca per aver ucciso, nel marzo del 1989, un’anziana zia, Ofelia Bortoluzzi, è una lettera che un cinquantenne di Montebelluna ha trovato in un cassetto di un mobile di casa, mentre riordinava...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso