Pederobba, maresciallo travolto e ucciso «Colpa sua»: assolta l’investitrice
Il giudice archivia la posizione della donna che con l’auto centrò Stefani mentre correva a piedi Decisiva la perizia: «Il militare era sulla destra della carreggiata e si buttò al centro all’improvviso»
PEDEROBBA. È morto investito da un’auto, ma la colpa è stata sua: ha attraversato la strada all’improvviso, senza guardare, e l’automobilista non ha potuto evitarlo. Si conclude così la vicenda giudiziaria nata dalla tragedia costata la vita un anno fa al maresciallo dei carabinieri Mariano Stefani, 51 anni, allora comandante della stazione di Pederobba. Il gip Angelo Mascolo ha accolto infatti nei giorni scorsi la richiesta di archiviazione del procedimento penale a carico della donna che, alla guida della...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso