Gli ortodossi: «Irina è la nostra martire»
Ieri la comunità moldava ha pregato per lei. L’ex titolare: «Volevo assumerla». Domani l’addio: «Portate una rosa bianca»
CONEGLIANO. Ieri mattina la comunità di Conegliano della Chiesa Romana ortodossa si è riunita nella sala di preghiera di via Bachelet, per pregare per tutti i defunti. Un pensiero è andato anche a Irina Bacal e alla vita che portava in grembo e che ha voluto difendere. La religione ortodossa, come quella cattolica, non ammette l'aborto. «L'aborto è come uccidere - ha ribadito padre Damascan, guida spirituale della Chiesa Romana di Conegliano - Irina è stata una martire per noi»....
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso