«Colpita alle spalle» Irina, una trappola
Oggi l’autopsia chiarirà se Mihail ha pianificato l’omicidio
CONEGLIANO. Irina Bacal è stata presa alle spalle e tramortita prima di essere soffocata. È questo uno degli elementi che induce gli investigatori della questura a pensare che la ventenne di origini moldave, uccisa dall’ex fidanzato Mihail Savciuc, 19 anni, sia caduta in un agguato nel boschetto di via Manzana a Formeniga e che quella del delitto d’impeto sia solo una versione di comodo. Sul corpo della vittima non ci sono, in apparenza, segni di difesa anche se sarà l’autopsia,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso