L’omicida ha infierito con 5 bottigliate sulla testa di Piccolo
Lo ha stabilito l’anatomopatolo al termine dell’autopsia Guizzetti: «Non sono stato io». Verso la perizia psichiatrica
Gianpietro Piccolo è morto nel giro di una manciata di minuti per l’emorragia provocata da quattro o al massimo cinque colpi di bottiglia inferti dall’assassino, nella notte tra martedì e mercoledì, mentre dormiva sotto il tunnel, tra l'edificio delle Poste ferroviarie e la sede provinciale del sindacato Orsa. È questo il responso dell’autopsia effettuata, nella tarda mattinata di ieri, dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto sul corpo del clochard ammazzato con una bottiglia di birra. Per l’omicidio è finito in manette William Andres...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso