Il calvario nella gabbia della Sla In Veneto colpite 500 persone
A Treviso registrati 90 casi. Così la sofferenza porta a interrogarsi sull’opportunità delle terapie Fasolo (Asla): «Serve una legge chiara per garantire la volontà del paziente e tutelare il medico»
La volontà di Laura era racchiusa in un battito di ciglia. Parlava al mondo attraverso gli occhi e un giorno ha deciso di rinunciare alla tracheostomia, un intervento per intubarla e permetterle di respirare meccanicamente. Lo ha detto attraverso lo sguardo e si è spenta serenamente, supportata dalla sedazione palliativa. Carlo, invece, ha deciso di affrontare l'intervento nonostante il suo corpo sia diventato una trappola che lo blocca a un letto. Ha accettato il buco nella trachea per poter respirare....
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso