La lettera di Dino Bettamin, malato di Sla morto dopo la sedazione profonda: «Sorrido perché mi volete bene»
Le ultime parole nel ricordo degli amici che lo hanno assistito. Guido, uno degli amici che andava a trovarlo e lo portava a fare una passeggiata, ha ricordato ieri in chiesa, con la voce rotta dall’emozione, questa incredibile affermazione di Dino Bettamin.
MONTEBELLUNA. «Io sono un privilegiato»: Guido, uno degli amici che andava a trovarlo e lo portava a fare una passeggiata, ha ricordato ieri in chiesa, con la voce rotta dall’emozione, questa incredibile affermazione di Dino Bettamin. Ne aveva tanti, di amici, il 70enne a cui ieri è stato dato l'ultimo saluto e Guido, uno di essi, ha letto in chiesa un suo commovente ricordo a nome di tutti gli amici.
«Durante una passeggiata -ha raccontato- gli ho chiesto come...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso