Marco per un’ora a terra creduto morto, era vivo
La drammatica ricostruzione di quanto avvenuto venerdì lungo la Treviso-Udine A travolgerlo il treno delle 17.40: a trovare il corpo il seguente, che è ripartito
VILLORBA. Steso sui sassi della massicciata, immobile, insanguinato. Venerdì scorso, nel buio della campagna alle porte di Lancenigo il corpo di Marco Cestaro è rimasto così oltre un’ora. Pareva morto, ma non lo era. Il suo cuore stava battendo, arrancando, indebolendosi ogni istante di più. Avrebbe potuto essere soccorso prima? L’indagine per omissione di soccorso avviata dalla procura di Treviso dopo la morte del diciassettenne punta a chiarire proprio questo e sta analizzando minuto dopo minuto il film di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso