«Era lo zio e il fratello che tutti vorrebbero»
Nervesa piomba nel dolore: Francesco era celibe e lavorava alla Funghi Piave, l’azienda di famiglia
NERVESA. «Era uno zio e un fratello che tutti avrebbero voluto». Francesco Bragagia viene ricordato così da Sara Pastrolin, moglie del nipote Alessandro, a nome di tutta la famiglia. Tocca a lei il triste compito di fare da portavoce nella circostanza della morte di quello che era un caro zio anche per lei . «La sua vita è stata portata via da una tragica fatalità. Ha avuto la sfortuna di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato», continua la giovane...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso