Quattrocento in Duomo per l’addio a Livio Frattin
Nelle letture scelte nei giorni della malattia il testamento morale del presidente Sartoretto: «Esempio di cattolico democratico». Miotto: «Maestro del sociale»
CASTELFRANCO. Un uomo integerrimo che considerava il fare politica la forma più alta della carità cristiana, con una attenzione mai venuta meno per gli ultimi: così è stato ricordato Livio Frattin durante i funerali celebrati ieri pomeriggio in Duomo. Intorno alla famiglia si sono strette oltre quattrocento persone, l’omaggio della sua città ad una persona che è stata determinante nella costruzione di quel sistema sociosanitario regionale che costituisce una delle eccellenze del Veneto e fino all'ultimo impegnato in quest'ambito come...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso